Fuori luogo

Oggi Mathilde mi ha portato con sé per assistere ad un suo intervento di sensibilizzazione in una scuola di Cimpunda, in occasione del mese della donna.
È stata un’esperienza notevole nonostante all’inizio mi sentissi decisamente fuori luogo, bianco e maschio in una sala stracolma di più di 700 di ragazzine che discutono dei problemi delle donne congolesi.
Certo lavorando presso un centro di promozione femminile avrei dovuto aspettarmelo, e probabilmente dovrò farci l’abitudine. Continua a leggere

Chi non ha testa abbia gambe

In serata sono arrivato a Bukavu, accolto alla frontiera da Mathilde, Honoré e Cécile.

Il viaggio è proceduto senza intoppi fino a Cyangugu. Il trasferimento in autobus da Kigali a Bukavu è stato molto piacevole: 6 ore senza altro pensiero che quello di guardarsi intorno per osservare la gente e i luoghi (la strada passa attraverso due parchi nazionali). Continua a leggere

Non è usuale

Stanotte, quando sono arrivata a casa dopo aver accompagnato Matteo all’aeroporto, mi sono fermata a contemplare la luna dal prato davanti a casa. Una bella luna piena dai contorni sfumati dalla foschia leggera, di un bel giallo, in una notte silenziosa, fredda ma non rigida, di fine inverno.

Ho pensato alle ore appena trascorse, all’Africa.

In aeroporto, al check in, momento delicato di un viaggio, temevamo che ci bloccassero per peso e dimensioni del bagaglio a mano di Matteo; invece no. Hanno bloccato Matteo per un buon quarto d’ora sul visto per il Rwanda, un visto di transito per soli 3 giorni. Continua a leggere