Tra paradiso e inferno

Uno dei tanti paradossi del Congo: pochi giorni fa scrivevo di paradiso, oggi L’Espresso pubblica questo. La verità si trova da qualche parte tra questi due estremi, ma io non saprei dire dove. O meglio, forse, il Congo è tutto questo insieme e tanto altro ancora.

Mi sono tornate in mente anche la domanda di mio nipote, che a scuola stava studiando il rapporto sullo sviluppo umano 2011 dell’UNDP: “Mamma, perché il tato vuole andare in Congo, se è il posto dove si sta peggio al mondo?”, e la risposta di mia sorella: “Proprio perché è il posto dove si sta peggio al mondo.” Continua a leggere

Only in Congo…

…e ad Olame continuiamo a pagare $320 al mese per una connessione a 128kbps (che funziona pure malissimo). Ascoltando la notizia alla radio non credevamo alle nostre orecchie.

Da Radio Okapi

Durante l’interpellanza all’Assemblea Nazionale giovedì 7 giugno, il ministro delle Poste e Telecomunicazioni ha confessato che la connessione della RDC alla fibra ottica è bloccata in seguito alla distrazione di 3 milioni di dollari destinati a questa operazione. L’Assemblea Nazionale ha deciso di mettere in piedi una commissione d’inchiesta per chiarire la questione.

Un certo Kalala Martin, con una patente di guida, ha ritirato in pieno giorno 3 milioni di dollari alla BIAC [Banque Internationale pour l’Afrique au Congo]”, ha affermato il ministro delle Poste e Telecomunicazioni, Kin-Kiey Mulumba. Continua a leggere